“Tra la vita e la Via, vi è la scala. Ed è soltanto per mezzo della scala che l'uomo può incamminarsi sulla Via. Inoltre, l'uomo sale questa scala con l'aiuto della sua guida; egli non può salirla da solo. La via comincia soltanto alla sommità della scala, cioè dopo l’ultimo gradino o l’ultima soglia, ad un livello molto al di sopra della vita ordinaria”.
G. Gurdjieff
IL SACRALE
SACRALE è una composizione musicale che racconta in sette parti denominate “stanze”, l’esperienza sensoriale di chi ha sperimentato un percorso di evoluzione spirituale. Il SACRALE, nello specifico, è la costruzione immaginaria all’interno della quale questo percorso viene rievocato tramite la partecipazione al concerto o attraverso l’ascolto della registrazione audio. Quello descritto dalla musica è un processo di trasformazione che nella realtà, e nella trasfigurazione musicale, affronta contrasti e aperture, ombre di visioni mnemoniche e squarci improvvisi di chiarezza, paure, incertezze, sguardi verso ciò che si trova allo stesso tempo al di qua e al di là dei sensi. È il racconto di un frammento di ricerca eretto in mezzo al deserto delle cose e sospeso tra le contraddizioni, le complessità e il mistero dell’esistenza umana.
LA MUSICA
SACRALE non ha seguito una specifica forma musicale ma ha preferito la somma di diversi linguaggi. Per essere credibile il lavoro di composizione si è dovuto spesso piegare alle esigenze narrative del progetto e ci sono voluti tre anni per ottenere un prodotto soddisfacente sia sul piano evocativo che sul piano stilistico/formale. Ognuna delle sette parti di cui è costituito il progetto, è stata scritta per cogliere l’essenza di una specifica esperienza. Si è trattato di compiere un’operazione di traduzione complessa perché la musica non evoca nulla oltre se stessa, non può descrivere uno stato interiore con precisione, deve uscire dal piano oggettivo e passare attraverso quello poetico e simbolico prima di tornare al processo creativo. Solo continui cambi di prospettiva hanno permesso al lavoro di essere quello che è oggi, di trasformarsi da esperienza prettamente live a progetto discografico.
IL SUONO
Il suono di SACRALE è il resoconto di una ricerca rivolta all’apertura di un dialogo interiore verso se stessi e di un dialogo esteriore verso gli ascoltatori affinché entrambi possano essere coinvolti nel medesimo processo di rievocazione dell'esperienza sensoriale. Questa ricerca ha finito per influenzare tanto le scelte estetiche quanto quelle strumentali. L'apparente complessità degli intrecci acustici ed elettronici è il frutto di una sintesi che ha cercato di rendere il percorso di ascolto quantomeno comprensibile, semplice da interiorizzare. Definire il suono come il veicolo essenziale del messaggio di SACRALE può sembrare banale ma è proprio nell'impasto delle componenti timbriche che si è concentrato gran parte del lavoro di composizione: per raccontare degli stati interiori attraverso l'accostamento cromatico dei colori musicali.
LO SPAZIO
Lo spazio psicologico e quello fisico in SACRALE si sovrappongono per ricostruire gli aspetti sensoriali dell'esperienza evolutiva. È un lavoro che incoraggia allo sguardo interiore, che si nutre di una relazione speciale con il pubblico. Il concerto è strutturato per essere una esperienza trasformativa e totalmente immersiva e chi vi ha partecipato ha colto immediatamente questa qualità. I concerti eseguiti fino ad oggi, sono stati realizzati principalmente in luoghi sacri, ambienti spettacolari dal punto di vista scenografico e significativo: abbazie, chiese, monasteri, antichi luoghi di culto, teatri storici. Tutto ciò affinché l'ambiente potesse esaltare quel processo di straniamento che il suono stimola nell'ascoltatore. È uno dei motivi che condiziona sempre la selezione dei luoghi dei live e uno dei motivi che trasforma il concerto in un un'esperienza profonda e multisensoriale.
SACRALE è un progetto di Marco Fagotti e Giovanni Ferri.
Musiche di Marco Fagotti con il supporto di Giovanni Ferri.
Marco Fagotti: strumenti a tastiera, chitarra, sound design, programmazione
Giovanni Ferri: sax contralto, strumenti a fiato
Con la partecipazione creativa ed esecutiva di:
Simone Giorgini: contrabbasso
Jacopo Matia Mariotti: violoncello
Francesco Savoretti: percussioni mediterranee, elettronica
Registrato tra il mese di Giugno 2022 e il mese di Gennaio 2023.
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Contatti:
Marco Fagotti
+39 348 3231246
© SACRALE è un'opera depositata presso Soundreef.