Il Signor Diavolo è in profonda agitazione, ha scoperto di essere posseduto dagli esseri umani e ha deciso di uscire definitivamente dalle loro anime ma essi non glielo lasciano fare. Si sta dannando l’anima per capire come abbandonare quegli agglomerati di brutterie come egli stesso le apostrofa
“Avete idea di cosa mi tocca avvedere là dentro? Brutterie di ogni razza, orribilerie di ogni ispecie, sozzerie di ogni aqqualità. Quando queste furbazzerie afforano si addita assempre ad ammé, è assempre mea culpa e questo accadere mi fa imbestializzare. Allora dico abbasta, me ne avvado da avvoi”.
Approfittando di questa momentanea fragilità, potete interrogarlo e farvi confidare i suoi tormenti che poi sono i vostri e, chissà, aiutare lui e voi stessi ad uscire da questa imbarazzantissima situazione. Lo farà a modo suo, battendo sui tamburi con il suo fido alter ego, pizzicando le corde della sua cetra e proferendo parole di fuoco o lamentazioni piagnucolose, chi lo sa. Quello che avrete davanti è un povero diavolo imprigionato ma fate attenzione, scendere a patti con lui è sempre un “aggrosso periglio”.
Ma si puo'
aiutare il
Signor Diavolo?
Senza dubbio si mostrerà a voi per la prima volta con fare amorevole chiedendo in cambio solo che lo aiutiate ad uscire da voi stessi. Facile? Niente affatto. Si può provare però, rivolgendogli domande o suggerendo parole ispiratrici. Egli risponderà a modo suo cercando di trovare un espediente che vi convinca a lasciarlo andare. Suonerà per voi tetrose o celestiali armonie, vi sollazzerà con storie, aneddoti, verità assolute e bugie da purgatorio, tutto per persuadervi della sua bontà. Volete dunque aiutarlo?
Prima capite bene come funziona.
Il rituale
della
confessione
COME SI SVOLGE E DA DOVE TRAE ORIGINE.
Confessioni di un povero diavolo, si basa sulla struttura delle Affabulazioni performance live di musica e narrazione create da Marco Fagotti nel 2013. Affabulare significa raccontare qualcosa di totalmente inventato, ad esempio una storia di carattere favolistico. Si affabula con le parole, di solito, ma lo si può fare anche con i suoni, con i rumori, con le immagini, con i gesti, oppure con tutte queste cose messe insieme.
Questo è il primo punto.
Si può anche affabulare senza nessuna preparazione, lasciando che altri suggeriscano gli snodi del racconto, a caso, così che le immagini prodotte fluiscano liberamente facendo saltare tutti i codici, le strutture preordinate, le regole, gli schemi, i tempi; ci si affida al momento presente e si fa la strada con lui senza preoccuparsi di niente altro.
Questo è il secondo punto.
Quando i due punti si incontrano armoniosamente se ne ricava qualcosa di straordinario, di irriverente, di indefinibile e assolutamente spettacolare.
Si ridisegna il rapporto con il pubblico che è chiamato a suggerire e diventare parte della cerimonia. Ecco allora nel dettaglio come funziona:
Poco prima o poco dopo l’inizio della confessione, ad alcuni spettatori scelti a caso, vengono passati dei foglietti di carta chiedendo loro di scriverci sopra qualcosa che desiderano chiedere al Signor Diavolo, anche una semplice parola che in quel momento li ispira e sentono di poter trasmettere. Se la cerimonia si svolge in streaming la stessa cosa si fa con i messaggi in direta on line.
Una volta scritti i pensieri o le parole vengono raccolte in una missiva e consegnate a lui, affinché con fare maestoso, li possa adoperare come punti di snodo della storia che andrà lì per lì ad inventare per convincere il pubblico della propria “abbontà”.
Fino a quel momento nessuno, neanche egli, sa di quali allucinazioni si nutrirà la sua storia, quali le parole che la sua bocca proferirà, se saranno impresse di fuoco o di piagnucolosa passione. Nessuno immagina quali stramberie inventerà per imbonire gli astanti: di certo, si sa solo che senza quei suggerimenti non potrà fare nulla e l’occasione tanto ambita di uscire dagli umani verrà vanificata.
Se lo può permettere? Certo che no. Per lui strappare un gesto di clemenza è ormai una questione di... inferno o paradiso.
Cosa resta
da fare?
Avete una sola possibilità, partecipare alla confessione, non c’è verso. Il Signor Diavolo saprà riconoscere la vostra benevolenza e rendervi merito. Se npn vi fidate date uno sguardo al breve video che riassume alcuni momenti dello spettacolo dopodiché prendete contatto e portate il Signor Diavolo ad incontrare le vostre genti donando loro uno spettacolo pirotecnico e salvifico. Lo si può fare scrivendo a:
oppure compilando e inviando il modulo che trovate a questo link www.ossigenomusic.com/confessioni-missive
Avete già fatto? Bene, i frutti non tarderanno a giungere.
Chi si cela
dietro questo
sgangherato
rituale?
Il signor Diavolo / MARCO FAGOTTI
chitarre, strumenti a tastiera, programmazione, follia
Il tamburiere / FRANCESCO SAVORETTI
percussioni, sonagli, elettronica
Musiche e narrazione istantanea / MARCO FAGOTTI
Supervisione software / MICHELE DUSCIO
Abiti di scena / FABIOLA STORTINI
Trucco ed estetica / MARIA FAGOTTI
Comunicazione e relazioni / OSSIGENO MUSIC
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